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Modelli di colore

Partendo dal presupposto che il bianco e' il colore a massima intensita', e il nero quello a minore intensita', sono stati sviluppati diversi modelli colore, i cui principali sono RGB, CMYK e HSI.

RGB

Il modello RGB viene utilizzato per le luci, ad esempio nei display di computer, TV, proiettori, scanner, etc.

  • colori primari: rosso, verde, blu
  • colori secondari: ciano, magenta, giallo
  • si basa sulla mescolanza additiva, per cui unendo i colori primari si ottiene il bianco
  • la scala dei grigi consiste nei colori con la stessa intensita' dei colori primari

Due colori sono complementari quando sommati danno come risultato una luce acromatica (senza colore). Visivamente, sono i colori in posizioni diametralmente opposte:

CMYK

Il modello CMYK viene utilizzando per i pigmenti, quindi inchiostro, tempere, stampanti, etc. Prende il nome dai colori primari (Cyan, Magenta, Yellow) e dal nero (Key black).

  • colori primari: ciano, magenta, giallo
  • colori secondari: rosso, verde, blu
  • si basa sulla mescolanza sottrattiva, per cui unendo i colori primari si ottiene il nero
  • la scala dei grigi consiste nei colori con la stessa intensita' dei colori primari
  • il fattore di conversione rispetto all'RGB e' lineare

HSI

Il modello HSI (Hue, Saturation e Intensity) e' una scala alternativa che non prende i colori come base di riferimento.

  • la scala dei grigi ha saturazione (Saturation) nulla, mentre quando la saturazione e' massima abbiamo colori vivi
  • la tonalita' (Hue) nulla equivale al rosso per convenzione (Hue=0 -> red, Hue=1/3 -> green, Hue=2/3 -> blue)
  • la luminosita' (Intensity) nulla equivale al nero, quella massima al bianco, mentre valori intermedi corrispondono a grigio 50%, e i colori che comunemente chiamano come rosso, arancione, giallo, etc
  • il fattore di conversione rispetto ai modelli RGB e CMYK e' un po' macchinoso:
    • la luminosita' e' datto dalla media di R, G e B
    • la saturazione e la tonalita' sono piuttosto complicati

CIELAB

Infine, il modello CIELAB ha come componenti principali L, la luminosita', ed a e b, componenti colore relative a L.

Si basa sulla percezione dell'occhio umano e quindi rimane piu' fedele, e' indipendente dal dispositivo di rappresentazione dell'immagine, e include totalmente gli spazi colore RGB e CMYK al punto che viene in genere utilizzato per la conversione tra questi spazi colore.