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%GUIDA ALL'ESAME PER RADIOAMATORE

ELETTROTECNICA

  • circuito aperto

    • circuito elettrico dove non scorre corrente
    • può essere creato a seguito della bruciatura di un fusibile
  • corto circuito

    • circuito dove scorre (assorbe) troppa corrente
  • Corrente elettrica (I):

    • flusso di elettroni che attraversano un conduttore viaggiando da carica negativa verso carica positiva
      • Unità di misura dell'intensità di corrente è l'AMPERE (1 coloumb x secondo)
    • corrente continua (DC)
      • corrente che scorre solo in un verso
      • un flusso di elettroni unidirezionale e di intensità costante
    • corrente alternata (AC)
      • un flusso di elettroni bidirezionale e di intensità variabile
      • valore efficace (RMS):
        • valore di tensione alternata che corrisponde ad un valore di tensione continua necessario per produrre lo stesso riscaldamento in un carico puramente resistivo
        • circa il 70% del valore massimo della tensione
        • Vrms = 0.707 Vmax
        • Vmax = 1,41 Vrms
        • radice quadrata della media dei quadrati (root mean square)
      • valore picco - picco: differenza tra il valore massimo ed il valore minimo assunto nel periodo
      • frequenza: numero di volte al secondo in cui una corrente alternata inverte la propria direzione
  • Carica Elettrica (Q)

    • misurata in Coulomb
  • Tensione (V)

    • differenza di potenziale, la pressione esercitata su un elettrone per muoverlo
    • misurata in volt (V)
      • unità di forza elettromotrice
    • Intensità di campo elettrico:
      • differenza di potenziale elettrico presente tra due punti distanti 1 metro fra di loro
      • misurata in Volt per metro (V/m)
  • legge di Ohm:

    • esprime la relazione fra la tensione (V), la resistenza (R) (o impedenza (Z)) e la corrente (A) in un circuito
    • V= I * R (o Z) {Viva Il Re}
    • R = V / I
  • legge di KIRCHHOFF:

    • In un circuito composto da un generatore e da diversi rami resistivi in parallelo la corrente totale è uguale alla somma delle correnti nei vari rami
  • Potenza

    • grandezza che esprime la velocità con cui viene impiegata l'energia elettrica
    • P = I * V
    • P = I^2^ * R
  • Frequenza:

    • Unità di misura Hertz (Hz)
    • Lunghezza d'onda:
      • distanza percorsa da un'onda elettromagnetica in un ciclo completo
      • L (metri/LAMBDA)= 300.000.000(C) /frequenza (Hz)
      • L (metri)= 300(C) / frequenza (Mhz) (es. 300/14Mhz = 21,42M )
    • Se si raddoppia la frequenza, la corrispondente lunghezza d'onda si dimezza
    • periodo = il tempo che intercorre tra due valori massimi
    • pulsazione omega: Lambda = 2 * Pgreco * f
    • effetto pelle: il segnale a radiofrequenza scorre essenzialmente sulla superficie del conduttore
    • L di 400m = 300/400=0.75Mhz = 750khz = Onda media
    • 850Mhz = UHF
  • Batterie:

    • converte energia chimica in energia elettrica
      • generatori in serie: un unico generatore il cui valore di tensione è la somma dei due (es. 2x5V = 10V)
      • generatori in parallelo: unico generatore con stessa tensione ma doppia erogazione (Ah)
    • La portata (capacità di erogazione) viene misurata in ampere/ora (Ah)
      • es. 10 Ah = 1A per 10 ore
    • generatore reale: un generatore ideale con in serie una resistenza interna

RESISTENZA - CONDENSATORE - INDUTTORE

  • Resistore (R):

    • resistenza
      • la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica
      • misurata in Ohm (symbol)
    • 1 Ohm = La resistenza di un circuito in cui scorre una corrente di 1 A quando la tensione applicata è 1 V
    • Si oppone al flusso di elettroni
    • Controlla l'intensità della corrente prodotta da una tensione
      • fissa la corrente e la tensione desiderate in un certo punto di un circuito
    • dissipa calore
    • Il valore di resistenza di un resistore a filo varia secondo la temperatura
    • resistore variabile: Varia la propria resistenza secondo la posizione di un contatto strisciante
    • in serie: Rtot = R1 + R2 + R3
    • in parallelo: 1 / Rtot = 1 / R1 + 1 / R2 + 1 / R3 = (R1 * R2) / (R1 + R2)
      • se R1 == R2: Rtot = R1 / 2
    • coefficiente di temperatura
      • Indica la variazione del proprio valore nominale al variare della temperatura
      • percentuale di cui varia di valore la resistenza quando al temperatura varia di 1 grado
    • resistenza specifica (resistività elettrica)
      • l'attitudine di un materiale ad opporre resistenza al passaggio delle cariche elettriche
      • si misura in Ohm/metro
  • Condensatore (C)

    • capacità
      • capacità di immagazzinare energia in un campo elettrico
      • misurata in farad (F)
    • accumula energia sotto forma di campo elettrico (cariche elettriche)
    • Immagazzina energia elettrostatica opponendosi alle variazioni di tensione
    • Due o più piastre conduttive separate da strati di materiale isolante
      • determinata dal materiale fra le piastre, la superficie della piastra, il numero di piastre e la distanza fra le piastre.
      • Aumenta aumentando la superficie delle piastre
      • Diminuisce aumentando la spaziatura fra le piastre
    • variabile: due gruppi di piastre conduttive, separate da un isolante la cui superficie affacciata può essere variata
    • condensatore elettrolitico: usato nella sezione di filtro degli alimentatori
    • blocca il flusso della corrente continua e lascia passare la corrente alternata
    • in serie: Ctot = (C1 * C2) / (C1 + C2)
    • in parallelo: Ctot = C1 + C2
    • reattanza capacitiva:
      • XC = 1 / (6,28 * fHz * CF)
      • aumenta al diminuire della frequenza
      • si oppone al flusso della corrente alternata
    • costante di tempo di un circuito RC
      • il tempo impiegato dal condensatore per caricarsi fino al 63% della tensione di alimentazione
      • Tsec = ROhm * Cfarad
      • due costanti di tempo = 86,5%
  • Induttore (L):

    • una bobina di filo di rame avvolta su una bacchetta di ferrite
    • induttanza
      • capacità di immagazzinare energia in un campo magnetico
      • misurata in henry (H)
      • immagazzina energia elettromagnetica (campo magnetico) opponendosi alle variazioni di corrente
      • determinata dal materiale del nucleo e il suo diametro, la lunghezza della bobina e il numero di spire
      • mutua induzione: accoppiamento magnetico tra circuiti diversi
      • Se viene inserito un nucleo di ferro in una bobina l'induttanza aumenta
    • reattanza induttiva
      • XL = 6,28 * fHz * LH)
      • aumenta all'aumentare della frequenza
      • si oppone al flusso di corrente alternata
    • costante di tempo in un circuito LC: il tempo affinchè la corrente nel circuito salga al 63% del valore di regime
      • Tsec=Lhenry / ROhm
    • in serie: Itot = I1 + I2
    • in parallelo: Itot = (I1 * I2) / (I1 + I2)
    • limita il passaggio della corrente alternata e lascia scorrere la corrente continua
  • reattanza (Ohm): La grandezza, dovuta alle bobine ed ai condensatori, che si oppone al flusso di corrente alternata.

    • è la parte immaginaria dell'impedenza
  • impedenza (Z):

    • misurata in Ohm
    • La grandezza che si oppone allo scorrere della corrente alternata in un circuito
    • L'impedenza di un circuito formato da una resistenza con in parallelo un condensatore/induttore dipende dalla frequenza di lavoro
  • potenza apparente (P):

    • misura in VoltAmpere
    • Papparente = V * I
    • Pattiva = V * I * cosf
    • cosf = Pattiva / Papparente
    • sfasamento (misurato in gradi tra tensione e corrente)
      • resistori = 0°
      • condensatore = 90° in anticipo
      • induttore = 90° in ritardo
    • In un circuito formato da pure reattanze la potenza attiva è nulla e quella apparente è massima
    • un generatore trifase (alternatore) produce tre tensioni alternate della stessa ampiezza ma sfasate tra loro di 120°
  • frequenza di risonanza (Circuito LRC)

    • la reattanza dell'induttore è uguale a quella del condensatore (si annullano a vicenda)

    • f0MHz = 159 / sqrt(LmicroH * CpF)

    • Un circuito risonante serie alla frequenza f inferiore a quella di risonanza ha comportamento capacitivo

    • Un circuito risonante parallelo alla frequenza f superiore a quella di risonanza ha comportamento capacitivo

    • In un circuito risonante serie con induttanza L, capacità C e resistenza R alla frequenza di risonanza l'impedenza è uguale a valore minimo resistivo R

    • circuito risonanza in serie: Fa scorrere la massima corrente alla frequenza di risonanza

    • circuito risonanza in parallelo (antirisonanza): Fa scorrere la minima corrente alla frequenza di risonanza

    • selettività (fattore Q): rapporto frequenza di risonanza / larghezza di banda

      • la resistenza in un circuito risonante in parallelo per avere la massima selettività deve essere massimo
      • la resistenza in un circuito risonante in serie per avere la massima selettività deve essere minimo
      • Q (in serie) = X / R

filtri

  • passa basso: attenua i segnali di frequenza superiore alla frequenza di taglio
  • passa alto: attenua i segnali di frequenza maggiori della frequenza di taglio
  • passa banda: attenua i segnali di frequenza esterne alla banda del filtro
  • elimina banda: attenua i segnali di frequenza interne alla banda del filtro
  • Se l'attenuazione di un filtro non è sufficiente si collegano più filtri identici in serie
  • l'impedenza di un filtro passa-basso in rapporto all'impedenza della linea di trasmissione deve essere circa la stessa
  • Nei trasmettitori l'ultimo circuito prima del collegamento con l'antenna è un filtro passa banda/adattatore di impedenza

dispositivi

  • microfono: capta le onde sonore e le trasforma in corrente elettrica

  • L'altoparlante converte segnali elettrici in onde sonore

  • quarzo:

    • funziona grazie all'effetto piezoelettrico
    • alta stabilità di frequenza
    • Il fattore Q è molto alto
    • la frequenza di risonanza dipende dallo spessore del quarzo stesso

VALVOLE

  • il filamento serve a scaldare il catodo
  • la griglia controlla la corrente che scorre tra anodo a catodo
  • la placca è anche detta anodo
  • I tubi a vuoto sono particolarmente indicati per i circuiti ad altissima potenza o ad altissima frequenza
  • numero di griglie:
    • diodo: 0
    • tetrodo: 2
    • pentodo: 3
  • lo schermo del tetrodo serve a diminuire la capacità parassita tra griglia e anodo
  • il pentodo ha 5 elettrodi +2 del filamento = 7
  • l'elettrodo soppressore del pentodo serve a sopprimere la corrente inversa da placca a schermo

DIODI

  • La tensione di soglia per un diodo al silicio vale approssimativamente 0,6V
  • la caduta di tensione di un normale diodo al silicio è di 0,7V
  • Una giunzione PN è un diodo
  • Per polarizzare direttamente un diodo al silicio si collega una tensione positiva e maggiore di 0,6 V all'anodo
  • diodo a giunzione: l'effetto valanga si verifica per una polarizzazione inversa pari a Vz (tensione zener)
  • Un diodo polarizzato inversamente ha tensione al catodo maggiore di quella all'anodo
  • un diodo al silicio ha 2 elettrodi
  • la tensione inversa di picco caratteristica di un rettificatore rappresenta La tensione inversa massima che il rettificatore può sopportare senza subire danni
  • diodo varicap:
    • diodo a capacità variabile
    • si usa di solito per modificare la frequenza di un oscillatore a frequenza variabile
  • diodo Zener:
    • polarizzato inversamente
    • stabilizzatore di tensione in un alimentatore
    • 2 elettrodi
  • led: Un diodo che emette luce
  • Il diodo tunnel entro una porzione della caratteristica tensione/corrente presenta la particolarità di avere Una resistenza negativa
  • diodi hot-carrier: hanno una giunzione tra metallo e semiconduttore

TRANSISTOR

  • SEMICONDUTTORI
    • La barriera di potenziale in una giunzione P-N impedisce la totale ricombinazione degli elettroni con le lacune
    • In un semiconduttore drogato di tipo N le cariche libere sono elettroni
  • tipi: PNP, NPN, MESFET (adatto a lavorare ad altissime frequenze), MOSFET, FET
  • transistor bipolare
    • 2 giunzioni
    • 3 terminali
    • per condurre
      • la base deve essere positiva rispetto all'emettitore e negativa rispetto al collettore.
      • avere una tensione tra base ed emettitore maggiore di 0,6 V
    • L'impedenza di ingresso è estremamente elevata
  • FET
    • La polarizzazione del gate è data da una tensione negativa
    • terminali: Gate, Drain, Source.
  • MOSFET: un tipo di transistore ad effetto di campo
    • in molti dispositivi MOSFET è incorporato un diodo zener di protezione del gate per proteggere l'isolamento del gate da perforazioni dovute a piccole cariche statiche o a sovratensioni.
    • MOSFET A DOPPIO GATE: usato in Rivelatore a prodotto per la SSB, Mixer, Amplificatore
      • non si usa come raddrizzatore

CIRCUITI LOGICI

  • vantaggi: incorporano diverse funzioni in un singolo componente

  • TTL

    • 5V Tensione di alimentazione
    • livello alto: 2.0-5.5V
    • livello basso: 0-0.8V
    • se l'ingresso è aperto il livello è alto
  • porte logiche:

    • OR
    • AND
    • NOT
    • NAND (NOT AND)
  • CMOS: Complimentary Metal Oxide Semiconductor

    • vantaggio di consumo ridotto
  • la sonda logica indica gli stati alto/basso di un circuito digitale

STRUMENTI/SICUREZZA

  • sicurezza:

    • Anche un decimo di ampere (100 mA) attraversando il corpo umano può risultare fatale
    • Il cuore può essere danneggiato da una corrente elettrica anche di bassa intensità
    • Staccare l'energia elettrica e chiamare i soccorsi in presenza di qualcuno colpito da alta tensione
  • strumenti:

    • portata: Il valore massimo misurabile della grandezza.
    • l'Ohmmetro misura resistenze
    • multimetro misura resistenza, capacità ed induttanza
    • Si potrebbe danneggiare la circuiteria del multimetro
      • se commutate un multimetro sulla misura di resistenza quando è collegato ad un circuito per misurare la tensione
      • se impostate un multimetro per misurare microA e lo collegate ad un circuito percorso da una corrente di 5 A
  • voltmetro:

    • si collega in parallelo al circuito
    • misura la tensione tra due punti
    • resistenza interna elevata
    • la portata si aumenta collegando una resistenza in serie allo strumento
  • amperometro

    • si collega in serie al ramo in cui si vuol misurare la corrente
    • la portata si aumenta aggiungendo una resistenza in parallelo allo strumento (resistenza shunt)
  • wattmetro

    • misura la potenza diretta e quella riflessa
      • in rf collegare al connettore di uscita del trasmettitore
      • tarato a 50 Ohm di impedenza di linea
  • oscilloscopio

    • visualizza L'andamento nel tempo dei segnali
    • L'analizzatore di spettro opera nel dominio della frequenza; l'oscilloscopio opera nel dominio del tempo.

ANTENNE

  • Caratteristiche delle antenne:
    • frequenza di lavoro, impedenza, guadagno, diagramma di irradiazione, potenza massima applicabile
  • guadagno:
    • si misura in

      • dBd (rispetto a un dipolo)
      • dBi (rispetto ad un antenna isotropica)
    • è il rapporto tra la potenza irradiata nella direzione di irradiazione massima dell'antenna stessa e la potenza irradiata da un'antenna di riferimento

    • Decibel

      • minima differenza tra due livelli di suono che mediante un orecchio può percepire
      • amplificatori collegati in cascata sommano i dB
      • proporzionale al logaritmo dei due livelli
        • 0 = x1
        • 3 = x2
        • 6 = x4
        • 10 = x10
        • 20 = x100
        • 30 = x1000
  • riducendo l'angolo di apertura del lobo d'irradiazione di un'antenna, il guadagno aumenta
  • se si accorcia un antenna si aumenta la sua frequenza di risonanza
  • con una bobina in serie la lunghezza elettrica dell'antenna aumenta (Marconiana=verticale)
  • la relazione fra la componente elettrica E e la componente magnetica H di un un'onda elettromagnetica nello spazio libero è 733Ohm (impedenza dello spazio libero)
  • antenna isotropica: Una antenna teorica (ideale, perfettamente omnidirezionale) usata come termine di paragone per gli altri tipi di antenna. * serve come riferimento per le misure di guadagno delle antenne (per confrontare i guadagni delle antenne direttive). * guadagna 0 in tutte le direzioni * è un carico non irradiante per i trasmettitori
  • antenna artificiale (dummy load): * Un resistore non induttivo * trasforma l'energia a radiofrequenza in calore * riduce la possibilità di interferenze durante prolungate fasi di verifica e taratura di un trasmettitore * serve per fare prove su trasmettitori senza irradiazione di segnali
  • dipolo (a mezza onda):
    • l (1/2 onda)= 150 / f
      • notare -> L(onda completa) = 300/f
    • si alimenta a metà della sua lunghezza
    • resistenza di irradiazione è circa 73 Ohm
    • guadagna circa 2,1 dB rispetto all'antenna isotropica
    • se estremi puntati a nord e sud irradia est e ovest
    • si usano le trappole per farlo risuonare a diverse frequenze
  • antenna verticale
    • irradia ugualmente in tutte le direzioni sul piano orizzontale.
    • antenna a 5/8 onda ha più guadagno di una 1/4
    • ground plane: ha un piano di terra fittizio alla base dello stilo
  • antenne direttive (yagi, riflettore parabolico, ecc )
    • hanno la capacità di concentrare l'irradiazione in direzioni privilegiate
    • rapporto fronte-retro: è il rapporto tra la potenza irradiata nella direzione di massimo guadagno e quella irradiata in direzione opposta
    • lobo principale: La direzione in cui viene irradiata la massima intensità di campo
    • Yagi:
      • Il direttore è normalmente il più corto degli elementi passivi
      • radiatore:
        • il solo elemento è collegato alla linea di alimentazione
        • lungo circa 1/2 onda.
      • mediamente guadagna 5,3 dBd
      • più elementi == più direttività
    • cubic quad: antenna con due o più avvolgimenti paralleli, su telaio a 4 lati, ciascuno lungo circa lambda.
    • antenne paraboliche: utilizzate per le microonde
  • antenne multibanda:
    • potrebbero irradiare armoniche indesiderate
    • Rende possibile operare su diverse bande impiegando la stessa linea di collegamento
    • Un accordatore d'antenna permette di utilizzare una antenna su una banda diversa da quella per la quale è stata progettata
  • polarizzazione:
    • La polarizzazione di un'antenna è definita come il piano in cui si propaga il campo elettrico
    • polarizzazione orizzontale: Le linee di forza della componente elettrica sono parallele alla superficie terrestre
    • polarizzazione verticale: Le linee di forza della componente elettrica sono perpendicolari alla superficie terrestre
    • i ripetitori radioamatoriali in VHF hanno polarizzazione verticale

LINEE DI TRASMISSIONE

  • L'impedenza d'uscita di un trasmettitore deve essere uguale a quella della linea/antenna a cui è collegato

  • il cavo deve essere più corto possibile

  • Nei radiotrasmettitori amatoriali l'impedenza d'uscita è 50 Ohm

  • accordatore:

    • serve ad adattare l'impedenza all'uscita del cavo a quella nominale del trasmettitore
    • Consente l'accoppiamento fra l'impedenza di uscita del trasmettitore e l'impedenza del sistema d'antenna.
  • linea a conduttori paralleli (piattina):

    • può sopportare un ROS elevato ed ha perdite inferiori
    • Due fili metallici affiancati tenuti separati con materiale isolante
    • impedenza circa 300 Ohm
  • cavo coassiale:

    • Un filo metallico centrale contenuto in un materiale isolante a sua volta coperto da una guaina metallica
    • miglior cavo ha l'attenuazione di linea più bassa possibile
    • funziona correttamente anche se scorre interrata
    • E' ben protetto dagli agenti atmosferici e può essere steso anche in prossimità di superfici metalliche
  • L'attenuazione di linea si misura in dB/m

  • Le perdite aumentano all'aumentare della lunghezza

  • Una linea con un conduttore connesso a massa è sbilanciata

  • Una linea con nessun conduttore connesso a massa è bilanciata

  • rapporto d'onda stazionaria (ROS)(SWR: Standing Wave Ratio):

    • Il rapporto fra la massima e la minima tensione in una linea di trasmissione
    • rapporto fra l'impedenza caratteristica della linea e la resistenza del carico (o viceversa)
    • per evitare danni al trasmettitore deve essere circa 1 : 1
    • Un ROS basso rende più efficiente il trasferimento di energia dalla linea di trasmissione all'antenna
    • può essere misurato con un wattmetro direzionale
    • il misuratore di onde stazionarie deve essere collegato fra la linea di alimentazione e l'antenna.
    • ROS misurato ai capi di una linea di trasmissione cortocircuitata è infinito
  • le perdite aumentano all'aumentare della frequenza

  • BALUN (balanced to unbalanced)

    • serve per alimentare una antenna bilanciata con una linea sbilanciata
    • un nucleo toroidale, uno spezzone di linea di trasmissione, una coppia di bobine avvolte in aria
    • viene collegato tra il cavo coassiale e l'antenna
  • potenza diretta: La potenza che transita dal trasmettitore all'antenna

  • potenza riflessa: La potenza che transita dall'antenna al trasmettitore

PROPAGAZIONE

  • propagazione ionosferica:

    • L'attività solare è l'elemento più importante che determina le caratteristiche della propagazione ionosferica
    • propaga le onde corte (HF) a lunga distanza
    • segnali che partono verticalmente dall'antenna e sono di frequenza superiore alla frequenza critica attraversano la ionosfera
    • La banda dei 28 MHz è usata per collegamenti a lunga distanza prevalentemente nelle ore diurne
    • 14Mhz (20m) più adatta a collegamenti a lunga distanza sia di giorno, sia di notte
    • 1,8 MHz solo per collegamenti notturni
    • La ionizzazione della regione D provoca l'assorbimento delle onde radio nella ionosfera
    • La ionizzazione è al minimo poco prima dell'alba
    • la regione E sopra un certa area della superficie terrestre è maggiormente ionizzata a mezzogiorno
    • la regione D:
      • limita le comunicazioni nella gamma degli 80 m alle brevi distanze durante il giorno
      • meno utile per le comunicazioni radio a lunga distanza
      • si verifica principalmente l'assorbimento dei segnali nelle gamme MF/HF durante il giorno
  • MUF (Maximum Usable Frequency):

    • la più alta frequenza che si può utilizzare per trasmettere un segnale ad una data destinazione
    • determinata dall'intensità delle radiazioni solari, specialmente le ultraviolette
    • le onde a frequenza inferiore della MUF vengono rifratte e ritornano verso la superficie terrestre
  • troposfera: L'attenuazione cresce all'aumentare della frequenza

  • Le onde lunghe si propagano prevalentemente per per onda di terra

  • zona d'ombra: la fascia di territorio compresa tra il limite massimo cui giunge l'onda di terra ed il limite minimo cui giunge l'onda riflessa dalla ionosfera

  • Ripetitori:

    • servono a facilitare i collegamenti alle stazioni mobili ed a quelle di bassa potenza estendendone la portata
    • come potreste fare per verificare se è possibile comunicare anche in simplex? Verificando se è possibile ricevere il proprio interlocutore sulla frequenza di ingresso del ripetitore
    • Perché è preferibile utilizzare comunicazioni in simplex, quando è possibile, anziché utilizzare i ripetitori? Il ripetitore non deve essere impegnato senza motivo
    • impegnare a lungo un ripetitore potrebbe impedirne l'utilizzo per comunicazioni d'emergenza
    • per inserirsi trasmettere il proprio nominativo nel corso della pausa fra un messaggio e l'altro
    • offset: La differenza fra la frequenza di trasmissione e quella di ricezione del ripetitore
      • 2 metri: 600khz
      • 70cm: 5MHz
  • la fm è usata dalle VHF in su

MODULAZIONE

  • modulazione: la combinazione di un segnale contenente un'informazione e un segnale a radiofrequenza

    • portante RF: Un segnale a radiofrequenza (di ampiezza costante) che viene modulato per produrre un segnale radiotelefonico
    • La FM occupa una banda piuttosto larga
    • La AM occupa il doppio della banda rispetto alla SSB
    • La SSB sfrutta la potenza del trasmettitore meglio delle altre modulazioni
  • AM: L'ampiezza del segnale portante viene variato dal segnale modulante.

    • %/indice/profondità di modulazione: Il rapporto tra l'ampiezza della modulante e quella della portante
      • Non può superare 100% perché si introdurrebbe distorsione e quindi armoniche indesiderate
      • m = ampiezza_modulante / ampiezza_portante
      • per 150W di potenza 100 W sulla portante e 25 W su ciascuna banda laterale
      • la trasmissione di un segnale con fmax=X occuperà una banda di larghezza pari a X*2
  • SSB: La SSB è migliore della AM perché occupa meno banda e sfrutta meglio la potenza del trasmettitore

    • USB: La parte di un segnale a banda laterale unica che si trova al di sopra della frequenza della portante
    • LSB: La parte di un segnale a banda laterale unica che si trova al di sotto della frequenza della portante
    • la portante rispetto alla potenza di picco erogata da un buon trasmettitore a banda laterale unica deve essere attenuata di almeno 40dB
    • a parità di segnale modulante, la larghezza di banda di un'emissione SSB è la metà di quella di un'emissione AM
  • FM: Nella modulazione FM varia la frequenza ma non l'ampiezza di picco della portante

    • La frequenza del segnale portante viene variato dall'ampiezza del segnale modulante.
    • Maggiore immunità ai disturbi
      • l'audio non è disturbato dai rumori generati da macchine elettriche
    • grande larghezza di banda occupata
    • FORMULA DI CARSON: 2(deviazione + freq._modulante)
    • si ottiene una maggiore fedeltà nella riproduzione dei suoni
    • effetto della sovradeviazione: Emissioni fuori dal canale
    • indice modulazione: deviazione/frequenza_modulante (analogo ad indice modulazione per AM)
    • Quale tipo di emissioni produce un trasmettitore che usa un modulatore a reattanza (varicap): Telefonia a modulazione di fase
    • un segnale in modulazione di fase è uguale a modulazione di frequenza

BANDE E FREQUENZE

  • In quante bande è suddiviso lo spettro delle frequenze radioelettriche: 9

  • onda miriametrica: VLF (3-30khz)

  • onda ettometrica: MF (30-300 kHz)

  • onda decametrica: HF (3-30 MHz)

  • onde metriche: VHF (30-300 MHz)

  • onda centimetrica: SHF (3-30Ghz)

  • onda millimetrica: EHF (30-300GHz)

  • onda decimillimetrica: (300-3000GHz)

  • Codici larghezza di banda:

    • tre cifre e una lettera.

    • La lettere occupa la posizione della virgola e rappresenta l'unità della larghezza di banda.

    • Il primo carattere non deve essere né la cifra zero né le lettere K - M - G.

      • entro 0,001 e 999 Hz è espressa in Hz (lett. H)
      • entro 1,00 e 999 kHz è espressa in kHz (lett. K)
      • entro 1,00 e 999 MHz è espressa in MHz (lett. M)
      • entro 1,00 e 999 GHz è espressa in GHz (lett. G).
    • 9G05: 9,05Ghz

    • 350H: 350Hz

    • 20H0: 20hz

    • 2k40: 2,40khz

    • 5G21: 5,21Ghz

    • 300H: 300Hz

    • 42K0: 42khz

    • 6M25: 6,25Mhz

    • 71M2: 71,238Mhz

    • 6K50: 6,5Khz

    • 5k65: 5,65Khz

    • 2M00: 2Mhz

    • 8K55: 8,55Khz

    • 400H: 400Hz

    • 181K: 181Khz

    • H100: 0,1Hz

    • 195H: 195Hz

  • Classi di Emissioni

    • A3E: telefonia ad un solo canale analogico in AM, doppia banda laterale
    • C3F: video televisivo modulato a banda laterale vestigiale
    • H3E: banda laterale unica, portante intera, un solo canale analogico, telefonia
    • A1A: doppia banda laterale, telegrafia ad un solo canale, telegrafia per ricezione automatica
    • F3E: modulazione di frequenza, telefonia, un solo canale analogico
    • 300KF8E: emissione di radiodiffusione FM stereo con nbanda 300khz
    • 150HA1A: telegrafia ad interruzione di portante, codice morse, larghezza di banda 150Hz
    • 8k00A3E: radio diffusione sonora, doppia banda laterale, 8khz larghezza di banda
  • TIPI DI EMISSIONE

    • ordine crescente di larghezza di banda: CW (filtri più selettivi), RTTY, telefonia SSB, telefonia FM

TRASMETTITORI

  • uno stadio RF finale da 100W alimentato a 20V assorbe più di 5A
  • la schermatura serve per evitare l'irradiazione di segnali spuri
  • VOX: circuito che provoca il passaggio automatico dalla ricezione alla trasmissione quando l'operatore parla nel microfono
  • un filtro (passa basso in HF tra il trasmettiore e l'antenna serve per ridurre l'emissione di armoniche
  • profondità di modulazione, mai superare 100% perchè produce armoniche
  • Amplificatore in classe C è usato come moltiplicatore di frequenza (per aumentare la deviazione di frequenza prodotta dal modulatore)
  • FM
    • la frequenza della portante tipicamente viene variata tramite un diodo varicap
    • utilizzata la tecnica della preenfasi
    • lo stadio moltiplicatore in VHF a modulazione di frequenza seleziona ed amplifica una armonica del segnale modulato per produrre la frequenza di trasmissione
  • SSB
    • si usa il modulatore bilanciato ad anello
    • si usa un filtro passa banda per lasciar passare una sola delle due bande laterali (tra il modulatore bilanciato e il mixer)
    • Il modulatore bilanciato: riceve i segnali dall'oscillatore che genera la portante e dall'amplificatore audio e li invia al filtro
    • è presente un filtro passa banda all'uscita del modulatore bilanciato per eliminare una delle due bande laterali
  • Collegando dei moltiplicatori di frequenza in cascata all'oscillatore si possono ottenere frequenze molto elevate (VHF ed oltre) da semplici oscillatori al quarzo
  • lo squelch non è presente in trasmissione (solo in FM e solo in ricezione per sopprimere il soffio)
  • deviazione di frequenza: aumentando la frequenza aumenta anche la deviazione.
    • deviazione LO = Deviazione RF / (Frequenza RF / Frequenza LO)
      • es. 12.21Mhz/146.52Mhz == 5000hz/x
  • frequenza immagine: e' lontana 2 * IF dalla freq. sintonizzata... in piu' o in meno, dipende dall'oscillatore locale

RICEVITORI

  • mixer: converte la frequenza di un segnale / mescola 2 segnali in 1

    • riceve i segnali dell'amplificatore RF e dell'oscillatore locale e li invia al filtro
  • circuiti prescaler: dividono la frequenza di un segnale HF per visualizzarla con un frequenzimetro di bassa frequenza (es segnale da 20mhz per frequenzimetro a 10mhz)

  • effetto del battimento: due suoni di frequenze leggermente diverse f1 e f2 (f2>f1) vengono percepiti dal nostro orecchio come un unico suono di frequenza f2-f1

  • BFO (beat freq oscillator): usato in SSB e CW (no AM)

  • AGC (controllo automatico di guadagno):

    • mantiene costante il livello d'uscita audio di un ricevitore anche se varia il livello dei segnali in ingresso a RF
    • circuito per riuscire a riprodurre sia segnali deboli, sia segnali forti con lo stesso livello audio d'uscita
  • La larghezza di banda e la figura di rumore determinano la sensibilità di un ricevitore

  • AM

    • utilizza Mixer, Amplificatore RF, AGC
  • SSB (single side band - banda laterale unica)

    • necessita di un BFO (oscillatore a frequenza di battimento) e di un rilevatore a prodotto (MOSFET doppio gate)
    • larghezza di banda è di 2-3 kHz
    • grado di selettività 2,4 kHz
  • FM:

    • utilizza un limitatore e un discriminatore di frequenza per produrre un segnale udibile
    • utilizza la de-enfasi
    • per demodulare utilizza il Discriminatore Foster-Seeley
  • CW:

    • larghezza di banda è 250 Hz
    • filtro IF più selettivo
    • utilizza BFO
  • il grado di selettività è necessario nei circuiti a frequenza intermedia di un ricevitore radioamatoriale per RTTY è 300hz

  • rumore è dato dall'agitazione termica dei componenti.

    • rumore di un ricevitore: il livello di rumore generato nello stadio di ingresso e negli stadi successivi del ricevitore
  • selettività: La capacità di un ricevitore di "selezionare" un segnale fra quelli presenti nella banda

    • discrimina tra segnali di frequenze diverse ma vicine
    • si migliora usando filtri IF (preselettore) il più possibile selettivi (migliore Q)
    • alta selettività permette di ricevere in bande affollate di segnali
  • sensibilità: minima tensione in ingresso che riesce a produrre un segnale d'uscita chiaramente distinguibile dal rumore generato dal ricevitore stesso

    • misurata in microvolt (uV)
    • limitata dal rumore di fondo
  • Amplificatore RF/filtro passa banda è il primo circuito collegato all'antenna

  • fenomeni legati al sovraccarico (interferenze causate da segnali troppo intensi):

    • Modulazione incrociata
    • Silenziamento
    • Distorsione da intermodulazione (forte segnale disturbante modulato sopra al debole segnale che si sta sintonizzando, dovuto al sovraccarico, compare in più posizioni della sintonia )
  • clarifier: controllo del ricevitore usato per correggere il timbro di voce di un segnale ricevuto in SSB quando è troppo grave o troppo acuto

  • gamma dinamica: Il rapporto fra l'intensità del minimo segnale intelligibile e l'intensità del massimo segnale tollerabile in ingresso.

  • la banda passante degli stadi IF di un ricevitore deve essere leggermente più larga della larghezza di banda del segnale ricevuto.

  • la frequenza immagine si elimina tramite l'uso di filtri passa banda e con una scelta accurata della prima IF

  • Il rivelatore: combina il segnale di uscita dell'amplificatore IF con quello del BFO per produrre un segnale udibile

    • si trova in tutti i tipi di ricevitori
  • nei ricevitori eterodina il segnale è convertito di frequenza una o più volte prima di essere demodulato

ALIMENTATORI

  • resistenza "bleeder":

    • Scarica i condensatori del circuito allo spegnimento dell'alimentatore
    • filtra la tensione e quindi riduce l'ondulazione
  • alimentatore stabilizzato:

    • Gli stadi sono
      • Trasformatore (serve ad abbassare la tensione in ingresso),
      • raddrizzatore a onda intera (ponte di diodi),
      • filtro (condensatori e induttanze),
      • stabilizzatore (In un alimentatore è lo stadio in cui viene resa costante la tensione in uscita al variare del carico)
  • la forma d'onda in uscita ad un rettificatore a doppia semionda (conduce 360 gradi) connesso ad un carico resistivo è una serie di impulsi a frequenza doppia della frequenza di alimentazione

  • un rettificatore a singola semionda è in conduzione per 180 gradi

  • per aumentare la portata di corrente di un rettificatore è bene collegare due o più diodi i parallelo per evitare che un solo diodo sopporti la maggior pare della corrente

  • il transistor in un alimentatore è inserito nello stabilizzatore

AMPLIFICATORI

  • La valvola termoionica:
    • usato per amplificare piccoli segnali ma necessita di tensioni elevate per funzionare
    • accetta carichi come una resistenza, un condensatore oppure un trasformatore.
  • Controreazionando un amplificatore si ottiene:
    • Riduzione del rumore.
    • Allargamento della banda.
    • Maggiore linearità.
  • Gli amplificatori compensati sono quelli utilizzati nella televisione (banda larga).
  • il diodo non si usa per amplificare segnali
  • Amplificatore a transistor (BJT)
    • il transistor bipolare (BJT) ad emettitore comune (CE) non è adatto a lavorare in alta frequenza
    • l'amplificazione di corrente di un transistor bipolare in configurazione a base comune (CB) è minore di 1
    • l'amplificazione di tensione di un transistor bipolare in configurazione a inseguitore di emettitore comune (CC o EF) è minore di 1
  • per ottenere un guadagno molto elevato si collegano più stadi in cascata
  • Negli amplificatori a radiofrequenza, per annullare l'effetto delle capacità interelettrodiche del componente attivo si usano circuiti risonanti all'ingresso e all'uscita dell'amplificatore
  • L'amplificatore lineare: amplifica il segnale emesso in trasmissione, senza distorsione ed entro i limiti di legge
  • amplificatore operazionale:
    • Un amplificatore differenziale le cui caratteristiche sono determinate da componenti esterni all'amplificatore.
    • caratteristiche ideali: Impedenza di ingresso altissima, impedenza di uscita bassissima, guadagno infinito, linearità in frequenza.
    • invertente: uscita 180°
    • non invertente: uscita in fase
    • guadagno non varia al variare della frequenza.
    • il fattore di amplificazione è dato Dal rapporto tra la tensione del segnale in uscita con la tensione del segnale in ingresso
  • classe di funzionamento:
    • Indica quanti gradi (angolo di conduzione) di un periodo del segnale vi è circolazione di corrente nell'elemento attivo amplificante (valvola o transistor)
    • classe A:
      • conduzione a 180°
      • In un trasmettitore il primo stadio BF per amplificare il segnale microfonico
      • In zona di funzionamento lineare e distante da interdizione e saturazione
      • scarso rendimento
      • bassissima distorsione
    • classe AB:
    • classe B:
      • conduzione a 90°
      • Alto rendimento e minima dissipazione anodica in assenza di pilotaggio.
      • raddoppiando la tensione del segnale all'ingresso di un amplificatore in classe B la potenza d'uscita è quadruplicata, perché varia con il quadrato del potenziale di griglia.
    • classe C:
      • conduzione < 90°
      • maggiore distorsione
      • alto rendimento
      • per alte frequenze, CW
  • Amplificatore push-pull:
    • garantisce alto rendimento e bassa distorsione
    • bassa frequenza: cancella le armoniche pari.

IMPEDENZE DI INGRESSO USCITA

  • Il FET ha impedenza di ingresso alta, il transistor ha impedenza di ingresso bassa.
  • L'impedenza d'ingresso di un amplificatore a catodo comune è elevata
    • deve essere alta per non caricare eccessivamente lo stadio a monte
  • un transistor bipolare in colletore comune ha impedenza di ingresso alta
  • un FET a gate comune ha impedenza di ingresso alta

NORMATIVA / REGOLAMENTO INTERNAZIONALE

  • La direttiva europea sulla 'compatibilità elettromagnetica' è la 2004/108/CE

  • Se un'Amministrazione viene a conoscenza di un infrazione ai Regolamenti delle radiocomunicazioni commessa da una stazione dipendente accerta i fatti determina le responsabilità e adotta i provvedimenti necessari.

  • la potenza di trasmissione di una stazione deve essere La minima necessaria per assicurare un servizio soddisfacente

  • le larghezze di banda delle emissioni devono essere mantenute ai valori più bassi possibili consentiti dallo stato tecnico e dalla natura del servizio

  • le stazioni obbligate a trasmettere il segnale di identificazione

    • del servizio d'amatore
    • del servizio mobile
    • del servizio di radiodiffusione
    • delle frequenze campione
    • dei segnali orari
  • le stazioni non obbligate a trasmettere il segnale di identificazione

    • Radiofari di localizzazione dei sinistri
    • Stazione di salvataggio che emette automaticamente il segnale d'emergenza
  • il nominativo deve essere ripetuto all'inizio ed alla fine delle trasmissioni ed a brevi intervalli nel corso delle stesse

  • una stazione che effettui emissioni per prove, regolaggi o esperimenti deve trasmettere la propria identificazione lentamente e frequentemente.

  • Nel caso che una stazione commetta infrazioni gravi, dovrà farsene rapporto all'Amministarzione del Paese da cui detta stazione dipende a cura delle Amministrazioni che le rilevino

  • le irradiazioni provenienti da apparecchi destinati alle utilizzazioni industriali, scientifiche e mediche NON possono causare disturbi nocivi alle comunicazioni di radionavigazione o sicurezza

  • le emissioni fuori banda delle stazioni trasmittenti non devono provocare disturbi pregiudizievoli ai servizi che funzionano nelle bande adiacenti.

  • la tolleranza di frequenza è espressa in Parti per milione o Hz

  • La frequenza assegnata ad una stazione di un dato servizio/La frequenza di trasmissione deve essere sufficientemente lontana dai limiti della banda assegnata a detto servizio.

  • potenza dell'onda portante: media della potenza fornita alla linea d'alimentazione dell'antenna durante un ciclo di radiofrequenza in assenza di modulazione

  • un privato o un'impresa che voglia installare o gestire una stazione trasmittente deve possedere una licenza rilasciata dal governo del paese da cui la stazione dipende

  • il contenuto delle trasmissioni tra stazioni d'amatore è limitato a messaggi di carattere tecnico riguardanti esperimenti e ad osservazioni d'indole puramente personale

  • sono vietate:

    • le trasmissioni inutili
    • Le trasmissioni di cui non sia data l'identità.
    • emissioni ad onde smorzate
    • messaggi a pagamento
    • trasmettere comunicazioni internazionali provenienti da terzi o destinate a terzi
    • trasmettere in FM sulla banda dei 14Mhz (20m)
    • trasmissioni con un Paese la cui amministrazione ha notificato la sua opposizione
    • intercettare senza autorizzazione le comunicazioni dei telefoni cellulari ETACS?
    • le comunicazioni intercettate diverse da quelle che la licenza autorizza a ricevere non devono essere né riprodotte, né comunicate a terzi e non se ne deve nemmeno rivelare l'esistenza
    • segnali codificati
    • Trasmissione di segnali falsi o disturbanti
  • Nelle trasmissioni di prova o di regolaggio i segnali devono essere scelti tra quelli che non si confondano con i segnali presenti o definiti dal regolamento e dal codice internazionale.

  • la licenza di una stazione trasmittente attesta che per quella stazione è stato concesso l'installazione e l'esercizio.

  • il centro della banda di frequenza assegnata ad una stazione è definito come frequenza assegnata ad una stazione

  • Una stazione d'amatore NON può ascoltare senza autorizzazione le comunicazioni tra aerei e torre di controllo

  • La potenza utilizzabile dal titolare di una autorizzazione generale è sempre di 500 W

    • è fissata dalle amministrazioni interessate, tenendo conto dell'idoneità tecnica degli operatori e delle condizioni nelle quali dette stazioni debbono operare
  • In Italia il nominativo di radioamatore è formato dalla lettera I seguita da una singola cifra e da un gruppo di più di tre lettere.

  • l'autorizzazione dura 10 anni

  • Con la patente di radioamatore è possibile ottenere l'autorizzazione generale.

  • un radioamatore può segnalare di trovarsi in condizioni d'emergenza e chiedere assistenza con qualsiasi forma di radiocomunicazione

  • Le apparecchiature radio utilizzate dai radioamatori possono essere modificate se rispettano i requisiti tecnici delle normative internazionali di settore.

  • L'ubicazione della stazione in domicilio diverso deve essere preventivamente comunicato all'Ispettorato territoriale

  • la stazione di radioamatore può essere usata da persona diversa dal titolare solo da persona munita di patente, sotto la diretta responsabilità del titolare

  • Per trasferire temporaneamente la stazione di radioamatore in Italia non è necessaria nessuna autorizzazione preventiva.

  • qualora una stazione di radioamatore intercetti involontariamente, una comunicazione di soccorso deve avvertire l'Autorità competente e proseguire l'ascolto.

  • Il servizio di amatore può utilizzare satelliti spaziali

  • le Amministrazioni devono Evitare che gli apparati elettromedicali non causino disturbi pregiudizievoli per i servizi di radiocomunicazione

  • per evitare i disturbi

    • deve essere scelta La banda laterale
    • usare nel migliore dei modi le proprietà delle antenne direttive
  • Ogni disturbo nocivo causato da prove ed esperimenti deve essere eliminato al più presto possibile.

  • Nella pianificazione delle stazioni utilizzare antenne direttive per evitare i disturbi

  • Una stazione che riceve un disturbo nocivo deve dare alla stazione disturbata tutte le informazioni per identificare la causa e le caratteristiche di disturbo e comunicarlo all'Amministrazione da cui dipende la stazione disturbatrice.

  • il mondo è stato suddiviso in 3 Regioni, l'Europa è nella regione 1