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NORMATIVA / REGOLAMENTO INTERNAZIONALE

  • l'etere appartiene allo stato

  • Il ministero dello sviluppo economico (MISE) - dipartimento di comunicazioni assegna le frequenze

  • l'International Telecommunication Union (ITU): coordina l'utilizzo dello spettro e permette che i servizi in varie parti del mondo possano interoperare

    • fondata nel 1865 a Ginevra
    • E' il ramo delle nazioni unite che si occupa di problemi di telecomunicazioni.
  • il mondo è stato suddiviso in 3 Regioni

    • regione 1: Europa, Africa, Asia Settentrionale (Russia)
    • regione 2: America del Nord, America del sud, groenlandia
    • regione 3: asia meridionale e oceania
  • international amateur radio union (IARU): mette in pratica tutte le disposizioni ITU in seno al servizio dei Radioamatori.

    • membro della ITU
    • regolamento l'uso delle frequenze assegnate ai radioamatori
    • sviluppa il band-plan per ogni regione
    • stabilisce l'uso delle frequenze per modo di emissione e tipo di attività
    • il rispetto del band plan è dovuto per legge (D.Lvo (259/03) All. 26 art. 10 comma 3)
  • Codici: efficienti (pochi bit per codificare un messaggio complesso) e facili da comprendere(molta probabilità di ottenere il messaggio originale)

  • Alfabeto fonetico NATO: codifica ogni lettera tramite parole in lingua inglese di facile comprensione anche per i non madrelingua

  • codice Q: codice basato su gruppi di 3 lettere la prima è sempre Q, ad ogni codice è assegnato un messaggio complesso. Nato per l'utilizzo in CW, oggi usato in trasmissione dati

  • Radioamatore:

    • D.Lvo 1/8/2003 n.259 art 14"codice delle comunicazioni elettroniche", allegato 26. Dpr n.64 27/1/2000 (CEPT) Decr. Min. 21/7/2005:
    • L’attività di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità radioelettricità a titolo esclusivamente esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.
    • anche su mezzo mobile escluso quello aereo
    • l'attività di ascolto sulle frequenze di OM è libera
  • Patente:

    • conseguita dopo esame, autorizza a utilizzare le apparecchiature radioamatoriali.
    • Non scade mai.
    • Rilasciata dall'ispettorato territoriale del MISE
    • in caso di furto/smarrimento il titolare è tenuto a richiedere il duplicato
    • alcuni titoli di studio sono esonerati dall'esame
    • c'è solo patente classe A
    • necessaria per la richiesta del nominativo
  • Nominativo (Italia): Prefisso (IU2) + suffisso personale (ZZZ).

    • Rilasciato dalla sede centrale del MISE (Roma)
    • decade al mancato rinnovo dell'autorizzazione generale o al primo rilascio se non si richiede l'autorizzazione generale entro 30 giorni
    • possono acquisirlo: persone fisiche, stazioni ripetitrici, associazioni di OM, università, scuole, enti pubblici
    • utilizzi alternativi se in luogo diverso dall'indirizzo dichiarato
      • nella propria zona: IU2ZZZ /P
      • in zona diversa: IU2ZZZ /5 (codice zona)
      • su mezzo mobile: IU2ZZZ /M4
      • su barca: IU2ZZZ /MM
      • all'estero: F/ IU2ZZZ
      • radiofaro IU2ZZZ /B
    • nominativo speciale: per gara o manifestazione, valido solo per l'attività dichiarata, possibile estendere ad altri operatori
    • non può essere modificato se non dal ministero
    • da presentare prima della richiesta di Autorizzazione Generale
  • Autorizzazione Generale:

    • da richiedere entro 30 giorni dal ricevimento del nominativo
    • requisiti: patente OM, 16 anni, nominativo, luogo di installazione e tipo di apparecchiatura
    • automaticamente autorizzati dopo 30gg dalla richiesta (silenzio assenso)
    • durata 10 anni
    • in caso di calamità o contingenze particolari o di pubblico interesse può autorizzare le stazioni di radioamatore ad effettuare collegamenti oltre i limiti stabiliti
    • può essere consentito ai radioamatori svolgere attività di radioassistenza ad eventi o manifestazioni previa tempestiva comunicazione
    • può essere sospesa per ragioni di sicurezza pubblica/difesa militare/emergenze
    • sospesa se il concessionario è denunciato per pena superiore a 2 anni di reclusione o se non dia sufficiente affidamento per legittimo uso
    • revoca: inosservanza della sospensione, rifiuto di consentire l'accesso ai funzionari, uso di stazioni relative a licenze inefficaci ai sensi dell'art 7
    • decade per condanne per delitti non colposi a pena restrittiva superiore a 2 anni
  • radiofari: installazione e esercizio soggetti a comunicazione, la stazione deve essere identificata dal nominativo (art 139) seguito da lettera /B

  • stazioni ripetitrici: non presidiate vanno eseguite al di fuori del domicilio, da usare anche per sperimentazione, devono operare sulle frequenze attribuite e rispettare le allocazioni.

    • consentito collegamento tra stazioni automatiche anche su bande di frequenza diverse
    • nominativo ripetuto ogni 10 min
    • potenza max (ERP) 10 watt
    • portante deve essere limitata quando è presente il segnale di comunicazione e interrompersi automaticamente dopo max 10s
  • restrizioni:

    • le stazioni possono operare solo sulle bande di frequenza attribuite dal piano nazionale delle freq.
    • è vietato l'uso della stazione da parte di persona diversa dal titolare, salvo se munita da patente e che utilizzi sotto la resp. del titolare. deve essere sempre usato il nominativo della stazione
    • le trasmissioni devono effettuarsi con altre stazioni di radioamatore italiane o estere autorizzate a meno che le amministrazioni estere non abbiano notificato la loro opposizione
    • è consentita l'interconnessione delle stazioni OM con le reti pubbliche di comunicazione elettronica per motivi esclusivi di emergenza
    • il nominativo deve essere ripetuto: all'inizio e alla fine delle trasmissioni, ogni 5 minuti, in ogni pacchetto per digitale
    • e' vietato intercettare comunicazioni non intese per OM, è vietato far conoscere a terzi il contenuto delle comunicazioni intercettate involontariamente
    • e' vietato far uso del segnale di soccorso nonchè segnali che possono dar luogo a falsi allarmi
    • ogni anno contributo annuo di €5
    • è consentito l'esercizio temporaneo al di fuori della propria residenza senza comunicazione alcuna
    • l'ubicazione diversa da quella indicata nell'autorizzazione deve essere preventivamente comunicata all'ispettorato competente
    • qual'ora comporti variazione di nominativo il titolare deve fare nuova richiesta (art. 139)
    • locali e gli impianti devono essere sempre ispezionabili dai funzionari e dagli ufficiali di pubblica sicurezza
    • la dichiarazione dell'autorizzazione per l'impianto e l'esercizio (art. 135) deve accompagnare la stazione e essere esibita su richiesta
    • le potenze massime definite come potenza di picco (p.e.p.) cioè potenza media fornita alla linea di alimentazione durante un ciclo di RF, in corrispondenza della massima ampiezza dell'inviluppo di modulazione FISSO o MOBILE / PORTATILE 500W
    • le radiocomunicazioni devono essere solo in linguaggio chiaro e solo in: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, russo
  • log (quaderno di stazione): dove registrare le informazioni sui collegamenti effettuati. Obbligatoria per legge DL 259/03 art 215 comma 2. conservato per tutto l'anno successivo al corrente sanzione da €34-€370 per omissione o mancato aggiornamento

    • dati da inserire: data, ora inizio e fine, indicativo stazione, freq, rst, modo e potenza, note, QSL inviata/ricevuta
    • orario deve essere in UTC
  • RST: Radio (comprensibilità) - Segnale (Forza di emissionie) - Tone (tono della nota CW)

    • nei collegamenti veloci è sempre 59 (five-nine)
  • installazione di antenne: si applicano disposizioni 209 Cod. nonche vigenti norme, l'installazione non deve provocare turbative e interferenze. (D. Lvo 259/03 All. 26 sez. II art 17)

  • impianto ed esercizio all'estero in occasione di soggiorno temporaneo è soggetto all'osservanza delle norme del paese visitato

  • Ai cittadini dei membri dei paesi CEPT in possesso di patente HAREC per soggiorno superiore a 3 mesi è rilasciata su domanda la patente italiana

  • sequenza acquisizione autorizzazioni: esame --> patente --> nominativo --> autorizzazione generale

  • La direttiva europea sulla 'compatibilità elettromagnetica' è la 2004/108/CE

  • Se un'Amministrazione viene a conoscenza di un infrazione ai Regolamenti delle radiocomunicazioni commessa da una stazione dipendente accerta i fatti determina le responsabilità e adotta i provvedimenti necessari.

  • la potenza di trasmissione di una stazione deve essere La minima necessaria per assicurare un servizio soddisfacente

  • le larghezze di banda delle emissioni devono essere mantenute ai valori più bassi possibili consentiti dallo stato tecnico e dalla natura del servizio

  • le stazioni obbligate a trasmettere il segnale di identificazione

    • del servizio d'amatore
    • del servizio mobile
    • del servizio di radiodiffusione
    • delle frequenze campione
    • dei segnali orari
  • le stazioni non obbligate a trasmettere il segnale di identificazione

    • Radiofari di localizzazione dei sinistri
    • Stazione di salvataggio che emette automaticamente il segnale d'emergenza
  • il nominativo deve essere ripetuto all'inizio ed alla fine delle trasmissioni ed a brevi intervalli nel corso delle stesse

  • una stazione che effettui emissioni per prove, regolaggi o esperimenti deve trasmettere la propria identificazione lentamente e frequentemente.

  • Nel caso che una stazione commetta infrazioni gravi, dovrà farsene rapporto all'Amministarzione del Paese da cui detta stazione dipende a cura delle Amministrazioni che le rilevino

  • le irradiazioni provenienti da apparecchi destinati alle utilizzazioni industriali, scientifiche e mediche NON possono causare disturbi nocivi alle comunicazioni di radionavigazione o sicurezza

  • le emissioni fuori banda delle stazioni trasmittenti non devono provocare disturbi pregiudizievoli ai servizi che funzionano nelle bande adiacenti.

  • la tolleranza di frequenza è espressa in Parti per milione o Hz

  • La frequenza assegnata ad una stazione di un dato servizio/La frequenza di trasmissione deve essere sufficientemente lontana dai limiti della banda assegnata a detto servizio.

  • potenza dell'onda portante: media della potenza fornita alla linea d'alimentazione dell'antenna durante un ciclo di radiofrequenza in assenza di modulazione

  • un privato o un'impresa che voglia installare o gestire una stazione trasmittente deve possedere una licenza rilasciata dal governo del paese da cui la stazione dipende

  • il contenuto delle trasmissioni tra stazioni d'amatore è limitato a messaggi di carattere tecnico riguardanti esperimenti e ad osservazioni d'indole puramente personale

  • sono vietate:

    • le trasmissioni inutili
    • Le trasmissioni di cui non sia data l'identità.
    • emissioni ad onde smorzate
    • messaggi a pagamento
    • trasmettere comunicazioni internazionali provenienti da terzi o destinate a terzi
    • trasmettere in FM sulla banda dei 14Mhz (20m)
    • trasmissioni con un Paese la cui amministrazione ha notificato la sua opposizione
    • intercettare senza autorizzazione le comunicazioni dei telefoni cellulari ETACS?
    • le comunicazioni intercettate diverse da quelle che la licenza autorizza a ricevere non devono essere né riprodotte, né comunicate a terzi e non se ne deve nemmeno rivelare l'esistenza
    • segnali codificati
    • Trasmissione di segnali falsi o disturbanti
  • Nelle trasmissioni di prova o di regolaggio i segnali devono essere scelti tra quelli che non si confondano con i segnali presenti o definiti dal regolamento e dal codice internazionale.

  • la licenza di una stazione trasmittente attesta che per quella stazione è stato concesso l'installazione e l'esercizio.

  • il centro della banda di frequenza assegnata ad una stazione è definito come frequenza assegnata ad una stazione

  • Una stazione d'amatore NON può ascoltare senza autorizzazione le comunicazioni tra aerei e torre di controllo

  • La potenza utilizzabile dal titolare di una autorizzazione generale è sempre di 500 W

    • è fissata dalle amministrazioni interessate, tenendo conto dell'idoneità tecnica degli operatori e delle condizioni nelle quali dette stazioni debbono operare
  • In Italia il nominativo di radioamatore è formato dalla lettera I seguita da una singola cifra e da un gruppo di più di tre lettere.

  • l'autorizzazione dura 10 anni

  • Con la patente di radioamatore è possibile ottenere l'autorizzazione generale.

  • un radioamatore può segnalare di trovarsi in condizioni d'emergenza e chiedere assistenza con qualsiasi forma di radiocomunicazione

  • Le apparecchiature radio utilizzate dai radioamatori possono essere modificate se rispettano i requisiti tecnici delle normative internazionali di settore.

  • L'ubicazione della stazione in domicilio diverso deve essere preventivamente comunicato all'Ispettorato territoriale

  • la stazione di radioamatore può essere usata da persona diversa dal titolare solo da persona munita di patente, sotto la diretta responsabilità del titolare

  • Per trasferire temporaneamente la stazione di radioamatore in Italia non è necessaria nessuna autorizzazione preventiva.

  • qualora una stazione di radioamatore intercetti involontariamente, una comunicazione di soccorso deve avvertire l'Autorità competente e proseguire l'ascolto.

  • Il servizio di amatore può utilizzare satelliti spaziali

  • le Amministrazioni devono Evitare che gli apparati elettromedicali non causino disturbi pregiudizievoli per i servizi di radiocomunicazione

  • per evitare i disturbi

    • deve essere scelta La banda laterale
    • usare nel migliore dei modi le proprietà delle antenne direttive
  • Ogni disturbo nocivo causato da prove ed esperimenti deve essere eliminato al più presto possibile.

  • Nella pianificazione delle stazioni utilizzare antenne direttive per evitare i disturbi

  • Una stazione che riceve un disturbo nocivo deve dare alla stazione disturbata tutte le informazioni per identificare la causa e le caratteristiche di disturbo e comunicarlo all'Amministrazione da cui dipende la stazione disturbatrice.